COMUNICARE LA MONTAGNA

Il rapporto sinergico fra cultura e comunicazione

Il progetto “Comunicare la montagna”

1^ Edizione 2002

In stretta sintonia ed aderenza alle finalità, avvenimenti e celebrazioni previsti per il 2002 – “Anno Internazionale delle Montagne” -,avuto riguardo al rilievo che le comunicazioni hanno sulla diffusione e interpretazione delle informazioni e conseguentemente sui comportamenti individuali e collettivi, la SEV promuove il progetto “Comunicare la montagna”, finalizzato alla promozione della Qualità delle comunicazioni sociali.

L’iniziativa della SEV, dal punto di vista della sua realizzazione, si articola in due sezioni parallele e tra loro correlate:

  1. L’istituzione, all’ interno del sistema qualità Valtellina, di un Osservatorio sulla qualità della Valtellina, di un Osservatorio sulla qualità della comunicazione sociale con relativo Censimento/Repertorio dei soggetti e delle più emblematiche esperienze di qualità.
  2. Il lancio di un Concorso a premi “Comunicare la Montagna”.

Comitato scientifico del Progetto “Comunicare la montagna”:

Franco Brevini (direttore), Aldo Bonomi, Mario Cotelli, Luca Mercalli, Assunto Quadrio Aristarchi, Guglielmo Scaramellini, Roberto Zoboli.

Giuria del Concorso “Comunicare la montagna”:

Franco Brevini, Antonio Morra, Assunto Quadrio Aristarchi, Alberto Quadrio Curzio, Remigio Ratti, Claudio Snider, Livio Sposito.

 

Il progetto “Comunicare la Montagna”

2° edizione (Valtellina, 2005-2010)

Ricerca in corso di aggiornamento e di prossima pubblicazione

La proposta di una nuova edizione del progetto “Comunicare la Montagna”, riveduto e corretto alla luce della prima esperienza 2002-2004, presenta alcune caratteristiche di significativa diversità.

Anzitutto l’attenzione è limitata alla provincia di Sondrio, in considerazione del proliferare, successivamente al nostro tentativo, di analoghe esperienze locali, che in vario modo coprono altre aree geografiche.

L’obiettivo della nuova esperienza è quello di costruire una metodologia sicura e stabile per l’analisi della comunicazione sulla (o della) montagna. In particolare, per lo studio delle modalità del comunicare gli eventi che, nella montagna lombarda, specificamente nella provincia di Sondrio, si verificano in diversi settori o campi dell’attività economica, sociale e culturale. Il tutto in vista di una istituzionalizzazione delle procedure di ricerca e di analisi in un Osservatorio permanente avente le medesime finalità e per rendere possibile un costante monitoraggio degli avvenimenti importanti in provincia e delle modalità della loro comunicazione per gli anni a venire.

In prospettiva, l’intenzione è dunque quella di offrire un quadro di riferimento ai soggetti operanti nel settore dei media, per una attenzione più puntuale alle diverse dimensioni della montagna e dei suoi problemi, e insieme quella di costituire un punto di raccordo per una informazione esterna di qualità sulla realtà locale.

L’orizzonte culturale e di prospettiva nel quale ci si muove è comunque lo stesso già indicato nella edizione precedente, anche se là il riferimento principale era all’Anno Internazionale delle Montagne (2002), mentre ora il rimando è alla prospettiva di lunga portata della Convenzione delle Alpi (1999 e segg.), cui ha aderito la Repubblica Italiana, e dei Protocolli da essa derivati, anch’essi sottoscritti, ma dei quali è piuttosto lenta una coerente e convinta applicazione.

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